3D News

GLI PNEUMATICI DEL FUTURO CON LA STAMPA 3D

Nel corso degli anni il mercato degli pneumatici ha subito una forte spinta innovativa. Le aziende che
operano nel settore automotive sono sempre alla costante ricerca di soluzioni per rendere la mobilità più
sicura. Il risultato è che oggi troviamo sul mercato moltissimi tipi di pneumatici, da quelli invernali, a quelli
estivi; da quelli dotati di camera d’aria, a quelli che ne sono privi (tubeless).

In questo contesto Michelin è uno dei maggiori produttori a livello mondiale e sicuramente il più attivo sul
fronte dell’innovazione. Nel 2017, infatti, l’azienda francese ha presentato il prototipo di uno pneumatico
rivoluzionario che porterà a dei grandi cambiamenti nella cura e sostituzione degli pneumatici. Andiamo a
scoprire le sue caratteristiche in questo articolo.

VISION: LO PNEUMATICO STAMPATO 3D


Durante il summit mondiale sulla mobilità sostenibile Movin’on Michelin ha presentato Vision, il prototipo
dello pneumatico del futuro. Esso ha suscitato un grande clamore tra gli addetti stampa presenti all’evento,
in quanto verrà prodotto attraverso la stampa 3D. Si tratta del primo caso di pneumatici prodotti
attraverso questa tecnologia, mentre già in passato erano già state progettate componenti di auto e
segnaletica stradale.



Questo innovativo pneumatico è composto da poliuretano termoplastico naturale e completamente
riciclabile, ricoperto da un battistrada realizzato attraverso la stampa 3D. Di fatto esso risulta praticamente
indistruttibile, in quanto attraverso la tecnologia 3D sarà possibile adattare lo pneumatico alle diverse
condizioni meteorologiche e di guida, riducendo allo stesso tempo i casi di foratura e scoppio.

QUALI SONO I VANTAGGI?


Vision è il primo pneumatico airless (senza aria), con una struttura a nido d’ape ispirata a modelli naturali,
imitandone i processi di crescita che si trovano in natura come, ad esempio, quello dei coralli.

Un altro vantaggio consiste nella grande flessibilità, data dal fatto di poter “ricreare” il battistrada a
seconda delle necessità attraverso l’utilizzo della stampa 3D. A tal fine Michelin metterà a disposizione
alcune postazioni dove sarà possibile modificare o aggiungere quelle parti di battistrada necessarie
attraverso la tecnologia 3D, evitando in questo modo di sostituire l’intero pneumatico.

Un altro fattore di assoluta rilevanza è composto dalla connettività: infatti, si potranno connettere gli
pneumatici ad un’app che fornisce in tempo reale informazioni riguardanti le condizioni del battistrada ed
eventuali suggerimenti per un suo utilizzo ottimale.

Al momento si tratta solo di un prototipo. Come annunciato dall’azienda francese, la produzione inizierà

nell’arco di 10-15 anni, portando enormi vantaggi soprattutto in un’ottica di sostenibilità ambientale.


Articolo pubblicato in collaborazione  con il Blog Cercaofficina